Apple, con l’ultimo aggiornamento di macOs Sierra versione 10.12.4 ha introdotto Night Shift, una caratteristica che consente di regolare il colore dello schermo nelle ore notturne su colori più caldi per non disturbare la qualità del sonno.
Tale funzione è disponibile da tempo su iPhone e iPad, solo con l’ultimo aggiornamento di macOs Sierra la feature è sbarcata su Mac.
Come attivare Night Shift in MacOS Sierra
Questa è la procedura per attivare Night Shift
- Andare in preferenze di sistema
- Scegliere monitor, poi la scheda Night Shift
- Nella casella ad elenco dove c’è programma, scegliere: dal tramonto all’alba, oppure personalizzato
Procedendo con la schermata troverete una levetta orizzontale, con la quale potrete regolare la “temperatura del colore, spostando la levetta verso destra porterete il colore verso tonalità più calde..
Come viene abilitata la funzione Night Shift
Una volta attivato Night Shift, ci penserà Macos. Nelle ore serali o nelle ore impostate nella modalità personalizzato, MacOs attiverà Night Shift e i colori dello schermo migreranno verso colori più caldi. Al mattino i colori torneranno nelle classiche tinte dello schermo
Night Shift funziona davvero?
Dietro a questa funzione sviluppata da Apple c’è un po’ di scienza. Alcune ricerche hanno dimostrato che la luce blu emessa dagli schermi può influenzare negativamente la qualità del sonno. La luce blu andrebbe a interferire nel ciclo dormi-veglia andando a illudere il cervello nel momento in cui andare a dormire. Night Shift dovrebbe aiutarci spostando i colori dello schermo nelle tonalità più calde, escludendo così la luce blu che tanto da fastidio al sonno.
Quindi sì, un aiuto lo da, ma se si hanno problemi nell’addormentarsi, forse è meglio evitare del tutto l’utilizzo di dispositivi elettronici prima di andare a letto.
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