Audacity6 – Capitolo altre procedure utili o divertenti

contributo di Paolo Giacomoni

eliminare fruscìo e rumore di fondo

la procedura è chiaramente descritta dall’effetto stesso, quando lo apri, ma te la scrivo anche qui.

  1. rinvio perchè la traccia sia in “selezione attiva”.
  2. con s e f seleziona un pezzetto (se puoi, qualche secondo) della traccia nella quale il rumore di fondo si presenti, meglio se da solo, senza il suono che vorresti ritrovare pulito.
  3. vo m per barra menu
  4. e per menu effetti.
  5. Scendi con le frecce su/giù fino a “riduzione rumore”.
  6. vo spazio per attivarlo.
  7. audacity ti dice subito: “elabora profilo rumore”.
  8. vo spazio per attivarlo. Audacity analizza e cerca di farsi un’idea del rumore di fondo presente nel pezzetto che hai selezionato e ti fa tornare alla tua traccia.
  9. ora selezionala tutta: j shift-k.
  10. di nuovo vo m barra menu
  11. di nuovo e per menu effetti
  12. di nuovo frecce per "riduzione rumore
  13. di nuovo vo spazio per attivarlo
  14. Se scorri con tab, trovi un sacco di valori che ti permettono di modificare l’idea di rumore che audacity si è fatto coi suoi algoritmi, ma l’unico che ho capito è il primo: indica se audacity deve ripulire il tuo file da tutto il rumore che ha trovato, se deve lasciarne un pochino, se deve essere ancor più severo (sconsigliato) e magari mangiarti un po’ del suono che invece vorresti salvare. modificalo se vuoi.
  15. a colpi di tab arriva ad ok
  16. vo spazio per far partire la pulizia.

togliere la voce del cantante da una canzone

con audacity puoi sostituirti al cantante ufficiale!
fai così:

  1. carica il file audio della canzone.
  2. la traccia sarà già in “selezione attiva”, perciò devi solo definire su quale porzione di traccia vuoi operare. Sarà saggio operare su tutta la traccia e quindi fai j shift-k.
  3. vo m per barra menu
  4. e per menu effetti
  5. frecce fino a “vocal remover”
  6. vo spazio per aprirlo. c’è la solita serie di voci di cui so dirti solo che la prima dice se audacity deve eliminare molto o poco la voce del vecchio cantante.
    Audacity toglie dalla tua traccia quanto c’è di uguale nei due canali. quando la voce è al centro vuol dire che si trova in misura uguale tanto a destra che a sinistra e così “vocal remover” la elimina.
    Accade però frequentemente che giochi di sala d’incisione mettano alla voce l’eco o il riverbero in misura differente sui due canali, o la spostino da destra a sinistra durante il pezzo: in tal caso l’operazione non darà il risultato sperato e resteranno residui non rimossi della voce originale. Se però ci canti sopra potrebbero non dar fastidio.

sottofondo musicale

Se una poesia è bella val la pena di recitarla. Se è bello ascoltare una poesia ben recitata, è bellissimo se sotto le parole c’è un sottofondo musicale.

audacity non può farti recitare bene se non lo sai fare, ma può farti comunque aggiungere un sottofondo musicale.
Fai così.

  1. importa un file musicale
  2. rinvio per attivare la traccia (selezione attiva)
  3. j shift-k per selezionare la parte su cui operare.
  4. ascoltando la traccia 1, registra il tuo testo nella traccia 2 nel punto desiderato, cioè quando la colonna sonora ti suggerisce che lì ci stia bene. Se ti va di fare delle pause perchè magari il testo si divide in due o tre parti, falle tranquillamente lasciando andare avanti la registrazione.
    Non devi attivare questa traccia. l’importante è che si trovi subito al di sotto di quella con la musica, quella sì attivata e selezionata.
  5. vo m per barra menu
  6. e per effetti
  7. frecce giù fino a "riduci volume automaticamente
  8. rinvio per aprirlo.
    il primo valore che trovi dice quanto audacity deve abbassare la colonna sonora per far risaltare le parole. Fai subito rinvio: di solito è il volume giusto.
  9. spazio e riascolta. Sentirai che un po’ prima delle tue parole il volume si abbassa elegantemente per rialzarsi alla fine e riabbassarsi se riprendi a parlare. Bello, no?
    Se non ti va bene, command-z per annullare e riprova modificando il primo valore che trovi aprendo l’effetto.

Se vuoi, alla fine, una spruzzata di riverbero alla traccia delle tue parole, darà loro un tocco magico che esalterà il tuo narcisismo!

dividere in due un lungo file.

Mettiamo che il lungo file sia una conferenza. prima parla Alba, poi Barbara. Salvi tutto nel file conferenza.mp3.
Per salvare un file solo con Alba e un altro solo con Barbara fai così:

  1. carica conferenza.mp3. A fine caricamento la traccia sarà già attivata.
  2. con freccia destra (passo breve) o con shift-freccia destra (passo lungo) portati all’inizio dell’intervento di Barbara
  3. ascoltando, metti la tua s, sinistra del blocco.
  4. spazio per interrompere l’ascolto.
  5. shift-k per selezionare fino a fine traccia.
  6. command-X per toglierlo da lì e metterlo in memoria.
  7. command-n per creare un nuovo progetto
  8. command-v per creare la traccia 1 con l’intervento di Barbara.
  9. command-s per salvare il file Barbara nel formato proprietario di audacity o command-shift-e per esportarlo in altri formati (.wav, aiff, mp3 … a seconda del formato che vuoi ottenere.
  10. vo m fin per il menu finestre
  11. giù con le frecce fino alla voce “conferenza” e fai vo spazio
  12. ora sei tornato al file conferenza che, però, contiene solo l’intervento di Alba, perciò o lo salvi o lo esporti con altro nome.

unire in uno solo, due file in sequenza.

Prendo l’esempio del paragrafo precedente. Hai nella cartella “musica” del tuo computer il file alba.mp3 e il file barbara.mp3.

  1. Càricali entrambi su audacity. Si verranno a trovare entrambi in traccia 1 attivata in due diverse finestre. Quella in primo piano è quella del secondo che hai caricato.
  2. selezionalo tutto con command-a o j shift-k.
  3. command-c per copiarlo in memoria.
  4. vo m barra menu
  5. fin o freccia destra per accedere al menu finestre.
  6. freccia giù fino alla voce “alba.mp3”. e rinvio per aprire la finestra.
  7. ti trovi ora sul file alba. Portati alla fine con k
  8. aggiungi il contenuto della memoria, e cioè l’intervento di Barbara con un prevedibile command-v.

dupplicando una traccia

mettiamo che tu abbia registrato una traccia con un tuo strumento musicale: flauto, violino, mandolino…

Ora attivala (rinvio) e selezionala con j shift-k.
audacity ti permette con command-d di dupplicarla.

Ora disattiva la prima e attiva la seconda, cioè la copia, la dupplicazione insomma.

Se con l’effetto “cambia intonazione” ne modifichi la frequenza, ascoltandole poi tutt’e due insieme potrai ottenere risultati bellissimi.
se alzi o abbassi di qualche centesimo di semitono fino a un decimo, otterrai quello che chiamano chorus (hai presente la chitarra che inizia “vita spericolata”?)
oppure, spostando una traccia tuta a destra, e l’altra tutta a sinistra, un finto stereo.

  • valori da 0.1 a 0.4 ti daranno un risultato tipo “voce celeste” di organi e armonium o il vibrato delle fisarmoniche.

  • valori di – (meno) o + (più) 5 o 7 daranno un rinforzo di quarta o di quinta, compatibile con certe musiche o sonorità.

  • valori di – (meno) o + (più) 12 ti daranno l’ottava. un mandolino o un violino rinforzato con l’ottava sotto, assumono un corpo importante.
    Per agire sull’effetto fai così:

  • vo m – barra menu

  • e – menu effetti

  • frecce giù fino a “cambia intonazione”

  • vo spazio – per aprirlo.

  • tab alcune volte fino a “semitoni”. è il campo in cui inserire la variazione in semitoni. Non interessarti degli altri campi!

  • interagisci

  • con function-baspace cancella il numero che ci trovi e scrivi il nuovo. fallo precedere dal segno – se vuoi un abbassamento della frequenza.

  • rinvio.
    e poi ascolta le due tracce assieme.

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