Cambiare il disco di Time Machine

l'immagine contiene una schermata di time machine

Lo scopo di questo tutorial è come cambiare il disco di time machine (per es. per portarlo su un disco più grande) e mantenere i backup fatti finora.

Cambiare disco infatti è molto semplice, si tratta semplicemente di selezionarlo dall’elenco dei dischi disponibili nelle preferenze di time machine. ma se ci si limita a questo, TM fa un nuovo backup completo del sistema alla data odierna, e tutti i backup precedenti vengono persi per strada.

Anzitutto bisogna inizializzare il nuovo disco avendo cura di utilizzare esattamente il formato del precedente disco di bakcup di time machine. Il formato si può vedere nella finestra delle info.

Dunque, innanzitutto aprire le preferenze di sistema di time machine e disattivare i backup automatici;

quindi collegare al mac sia il precedente disco di time machine sia quello che diventerà la nuova destinazione. posizionarsi con VO sul precedente volume di time machine nel finder e premere Command-I per aprire la finestra delle informazioni. cercare il formato in cui è stato formattato il disco. nel mio caso, il disco di time machine.

Ad essere sincero non mi ricordo se la denominazione era esattamente questa, ma il concetto è che bisogna verificarlo nelle info e poi impostare la stessa opzione per il nuovo disco.

Aprire utility disco dalla cartella utility.

A questo punto, i prossimi passi dipendono dallo stato attuale del disco di destinazione e da come vogliamo strutturarlo;

se è un disco già formattato per mac e non vogliamo creare partizioni, clicchiamo sulla linguetta “inizializza” e verifichiamo che il file system sia lo stesso del disco di origine di time machine

nel mio caso il percorso era più complicato, perché il mio disco era stato preformattato in NTFS.

Quindi la prima cosa che ho dovuto fare è stato reinizializzarlo in formato mac, per fare questo, ho cliccato la linguetta “inizializza” e quindi il pulsante “inizializza”.

Poi io volevo creare due partizioni. per fare questo ho cliccato la linguetta “partiziona” e ho selezionato il numero di partizioni che volevo creare (nel mio caso 2) dal relativo menu a comparsa.

A questo punto bisogna interagire con l’area di scorrimento che VO individua più avanti nella finestra per definire le singole partizioni, questa area di scorrimento è composta da tante parti quante sono le partizioni impostate (nel mio caso due), separate da uno splitter verticale.Lo splitter può essere spostato a destra e a sinistra per regolare la grandezza relativa di ciascuna.Per impostare le singole partizioni bisogna portare il mouse su una delle due aree (VO-Command-F5) e fare click (VO-Shift-barra spazio). Quando una partizione è selezionata si potrà scrivere nell’apposito campo il nome del volume, scegliere il formato del file system e anche direttamente scrivere le dimensioni in GB, semplicemente editando quanto già presente nel relativo campo.

E’ consigliato di assegnare a time machine la prima partizione del disco, anche perché in questo caso è possibile eventualmente estenderne in seguito la dimensione.

Dunque nella partizione/volume di time machine bisogna selezionare, come detto prima, il formato di file system che corrisponde esattamente al precedente disco di backup; e, anche se non sono certo che sia indispensabile, è bene assegnare come nome del volume il nome esatto del volume precedente, che si può copiare e incollare dal finder (nel mio caso, e penso sia il nome standard di tutti i volumi, era “Backup diTime Machine”).

L’altra partizione potremo formattarla come più ci aggrada.

quando è tutto a posto, si clicca sul pulsante “applica” in fondo alla finestra e utility disco procede alla creazione delle partizioni o del volume singolo.

Ora possiamo tornare sul desktop e controllare che i volumi siano stati creati nel modo giusto. con Command-I possiamo controllare il formato assegnato alle partizioni e le rispettive dimensioni.

A questo punto riapriamo il precedente volume di time machine (Command-freccia giù) e copiamo l’unica enorme cartella presente al primo livello, che si chiama Backups.backupdb.

Ora richiudiamo il disco e posizioniamoci sul nuovo volume che dovrà ospitare time machine. attenzione: siccome i due volumi hanno lo stesso nome, controlliamo bene dalla finestra delle info di non averli invertiti. in ogni caso, il nuovo volume sarà vuoto quindi non possiamo sbagliare a copiare.

Nel nuovo volume apriamo di nuovo le info (Command-I) e facciamo click sulla casella che dice “blocca modifiche”, che sarebbe il lucchetto. Dovremo quindi inserire la password di amministratore per permettere lo sblocco.

Ora dobbiamo deselezionare la casella di spunta che dice “ignora attribuzione permessi”, o una dicitura simile. questo ci serve per poter copiare il contenuto del vecchio disco sul nuovo, altrimenti il finder non ce lo lascia fare. di nuovo ci verrà chiesta la password di amministratore.

Infine, dopo aver chiuso la finestra delle info, apriamo nuovamente il volume di destinazione e incolliamo quanto precedentemente copiato.

Il finder comincerà a copiare e ci metterà presumibilmente almeno un paio d’ore, a seconda di quante centinaia di giga sono da copiare.

Quando l’operazione è conclusa, chiudiamo il disco e riapriamo le preferenze di sistema di Time Machine.

Clicchiamo sul pulsante “cambia disco” e nella finestra che appare interagiamo con la tabella in cui sono elencati i dischi disponibili.

Time machine partirà subito con un backup sul nuovo disco, che però se vogliamo possiamo interrompere col pulsante apposito nella finestra delle preferenze di TM.

A questo punto, per verificare che tutto l’ambaradan abbia sortito l’effetto desiderato, apriamo una cartella a scelta del finder (per es. la cartella Applicazioni, oppure la cartella Documenti del nostro utente) e dal dock selezioniamo “time machine”.

Si aprirà l’interfaccia di ripristino di time machine per quella cartella.

Con VO-F2-F2 selezioniamo la finestra dei controlli di TM e col cursore della timeline selezioniamo una data anteriore a quella odierna.

Se la data è presente e se l’interfaccia ci riporta indietro a quella data, mostrandoci il contenuto della cartella a quella data, vuol dire che la nostra operazione è andata a buon fine.

Ora quindi abbiamo trasferito il backup di time machine su un nuovo volume e ci siamo portati dietro il pregresso.

Scusate se questa spiegazione è lunga e contorta, ma l’ho ricostruita a memoria…

se qualcuno ha bisogno d’indicazioni ulteriori, sono qui.

Fabio

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