Full Control trasforma il vostro iphone in un telecomando! per Mac

oggi vogliamo parlare di un’app che può facilmente trasformare il vostro iphone in un remote control tramite il quale diventa possibile gestire il Mac.
Immaginate di avere una cartella con diversi film sulla vostra scrivania, voi siete sul divano con l’iPhone, aprite la vostra cartella home, navigate fino alla cartella scrivania e poi fate partire il film.

Se, nel mentre, vi suona il campanello, potete mettere in pausa , e riprendere, ovviamente, il tutto sempre dal vostro comodo divano senza sfiorare la tastiera del computer, proprio come siamo abituati con un telecomando per la televisione.

prima di tutto è giusto far notare come Fullcontrol;sia la prima applicazione del genere, pienamente accessibile in tutte le sue funzionalità .

Installazione

In prima battuta, scaricate l’app, da appstore, e il suo server per mac dal sito dello sviluppatore.

Anche i meno esperti potranno, in maniera più che intuitiva, proseguire perché collegare le due interfaccie è automatico:
nessun https o ip da inserire, solo un semplice click sul lato iphone per scegliere il mac a qui si sta tentando di collegarsi .

Installazione di Fullcontrol

Una volta collegate le due app,sullo schermo del nostro dispositivo ci compaiono le iconcine , sistemate in una griglia ordinata, ma, tranquilli,non trattenete il respiro, tutto regolare e visibile per il nostro tanto amato voiceover e, con il solito flick, possiamo esplorare ed utilizzare ogni parte del programma!
Come impostazioni di default troviamo:

  • admin che apre la nostra cartella utente
  • spot llight che attiva la ricerca su mac laddove sia attivo il comando di default sul computer
  • .

Infine, come vedremo + avanti, in questa schermata appariranno i comandi personalizzati che creiamo noi.

Alcuni esempi d’uso

apriamo admin con doppio tap, e, per la prima volta, navighiamo i nostri contenuti senza nessun trucco e con Voiceover perfettamente operativo!
Scendiamo, per esempio, fino alla cartella documenti , doppio tap e ancora un altro doppio tap su di un file che vogliamo far partire sul nostro mac.
A questo punto, si apre un menù in basso, un pop up, che ci presenta l’opzione apri con…
per i meno esperti, praticamente, il nostro telecomando ci chiede con che cosa vogliamo aprire il file scelto in precedenza.
premiamo, sempre con doppio tap, apri con.
Ora, si aprirà un’altra schermata dove troveremo i programmi utilizzati di recente, mentre nella barra orizzontale in basso troviamo altre voci decisamente interessanti, ovvero:

  • processi
  • Doc che consente di gestire il doc del nostro mac
  • applicazioni

scegliamo applicazioni , e con il classico flick, navighiamo fino al programma adatto , per poi confermare con il classico doppio tap, il software adatto ad aprire il nostro file. .

Altri esempi di utilizzo

Ci troviamo di fronte, veramente, ad un’app molto potente che presenta uno scenario infinito di usi e applicazioni in ambito domestico.
Va anche detto che le schermate fin qua descritte, sono tipicche in ambiente ios:
In alto a destra e a sinistra trovate, rispettivamente, i soliti pulsanti indietro , fine ecc ecc.
Continuiamo a giocare con Full Control e torniamo indietro, fino alla schermata principale, per conoscere velocemente, alcune altre funzioni del programma.
con il flick, spostatevi fino a strumenti e confermate con doppio tap
si apre un menu con le seguenti opzioni:

  • mac screen shot button scatta foto dello schermo del vostro mac
  • tv keyboard apre una tastiera querty sullo schermo del iphone
  • tv numeric pad apre invece un tasterino numerico , comodo per coloro che hanno la wireless
  • tv track pad , idem , l’unica che necessita lo spegnimento di vo
  • modifica mac

L’ultima voce, ovvero modifica mac, ha, a nostro avviso, quasi del rivoluzionario in quanto consente di aggiungere, all’applicazione, dei comandi personalizzati che, però, dovranno essere presenti e configurati anche lato computer.
vediamo come sfruttare questa grossa feature facendo un esempio legato ad un comando da tastiera standard, ovvero command + q, per chiudere un’applicazione:

  • premiamo modifica in alto a destra e aggiungi in alto a sinistra
  • scegliamo aggiungi comando dal pop up
  • nella schermata di impostazione , compiliamo un campo di testo scrivendo il nome del comando , e poi dal menu a scorrimento impostiamo i tasti da cui è composto il comando stesso
  • .

Qui, forse, incontriamo le uniche piccole difficoltà con voiceover, visto che bisogna indovinare un po’ perché purtroppo vo non ci dice le voci del menu a scorrimento.
sono 4 voci:
il primo è per scegliere la lettera e dal secondo al quarto, ovviamente, per assegnare i tasti alla lettera precedentemente scelta.
quando Voiceover vocalizza “elemento di selezione regolabile”, dovete usare il flick verticale e, per vedere cosa avete impostato, toccate un po’ sopra dove vi dice la combinazione di tasti assegnata.
forse questo aspetto è migliorabile, ma potete immaginare cosa si può arrivare ad impostare per eseguire i veri comandi?
Impostata l’associazione, premiamo salva e dovremo ritrovarci il nostro nuovo comando sulla schermata principale.
concludendo citiamo anche la possibilità di condividere, online, i nostri comandi personalizzati, in modo da arrivare a condividere un unico database di shortcat per fare crescere le potenzialità del programma stesso.
Attraverso la recensione su appstore, lo sviluppatore, inoltre, pubblicamente, si rende disponibile per migliorare la sua creatura, in base alle esigenze degli utenti, quindi anche eventuali problemi di accessibilità possono essere segnalati e, di conseguenza, risolti.

3 Commenti

  1. notizia negativa
    full control non funziona più con voiceover
    ossia legge solo disconnetti, strumenti e poco altro.
    lo sviluppatore lo sa e ci è rimasto anche male tra l’altro quando glielo ho detto, per la serie “non sapevo neanche che voiceover esistesse”, lui mi ha spiegato che ha cambiato l’interfaccia usando controlli non standard ma se lo avesse saputo che “esistevamo anche noi” sarebbe stato più attento. ha detto che aggiusterà le cose è che ora è impegnato con l’università quindi non garantisce tempi brevi.

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