Errore code 8003. Quando il cestino fa i capricci

Può succedere, alle volte, che si cerchi, sul nostro mac, di andare a svuotare il cestino e che, giusto per facilitarci la vita, il sistema ci rifili un “error code 8003…

Ma di cosa si tratta, in definitiva?

Facendo un pochino di ricerche in rete, salta fuori che, in Snow leopard, questo genere di errore appare quando vi sono files danneggiati e/o protettti che non riescono ad essere eliminati dal cestino stesso, magari perchè abbiamo, dopo l’eliminazione, rimosso un volume male o, molto semplicemente, perchè il sistema operativo è andato in confusione per motivi suoi;
ed ecco, sempre dalle ricerche sul web, scatenarsi la ricerca della soluzione legata, magari, all’installazione di tools vari.
Sinceramente, nel mio caso, passando da tools come onix o clean my mac, non son saltato da nessuna parte ed il problema restava in tutte le sue forme.
Da vecchio dos user quale sono, allora, ho pensato ad una soluzione legata ad uno strumento potente, ma assai pericoloso per chi non è proprio addentro alla questione, il terminale.
Grazie al supporto di Max Rainato, iscritto alla mailing list Universal access, ho risolto ed ecco, per tutti, questa semplice operazione descritta nei pochi passaggi che sono necessari:

1. apriamo le utility con command + shift + u
2. scendiamo con le frecce verticali, fino alla voce terminale
3. apriamo il terminale con command + freccia giù

ora dobbiamo entrare nella cartella del cestino ed eliminarne il contenuto…
ovviamente non avremo gli stessi nomi che appaiono a schermo, attraverso l’interfaccia grafica, e dovremo esser attenti a digitare bene, rispettando sia maiuscole che minuscole, la semplice sequenza di comandi che seguirà.
verrà chiesta la password di amministrazione, sempre da terminale, per confermare l’operazione e, una volta digitata, avremo finito.
ecco, di seguito, come procedere:

1. cd .trash e dare invio
   (ci fa entrare nella cartella del cestino del nostro utente)
2. ls e dare invio
   (per controllare il contenuto della cartella .trash)
3. sudo rm -dfR * e dare invio
   (questo comando dice al sistema di cancellare, indiscriminatamente, tutto il contenuto della cartella)
4. digitare la password di amministrazione e dare invio
5. ls e dare invio
   (per controllare che la cartella sia vuota)

Fare attenzione!

il terminale agisce, a livello profondo, sul sistema e può, se usato in maniera poco accorta, creare danni seri al sistema.
va, quindi, sempre usato con attenzione e, per chi non conosce bene l’ambiente Unix, può risultare poco indicato.
ovviamente, i redattori di queste pagine, non sono responsabili di eventuali danni che un utente maldestro, potrebbe causare andando a fare esperimenti con uno strumento simile.
Vainer Broccoli.