Tivizen di Elgato: La TV digitale in palmo di mano!

di Alessio Lenzi
Ultimamente, non sono molto propenso a guardare la TV, vuoi perchè il tempo è sempre poco, vuoi anche per la qualità di certi programmi, comunque sia, il mezzo televisivo in me suscita sempre molto interesse da un punto di vista tecnico e per questo, mi sono deciso ed ho voluto sperimentare il Tivizen.
Si tratta di un ricevitore portatile per la televisione digitale terrestre molto piccolo e decisamente trasportabile, date le sue minime dimensioni, molto simili ad un mini cellulare.
Il dispositivo prodotto dalla Elgato, ditta leader nella produzione di sintonizzatori televisivi per computer, mi ha incuriosito per il suo tipo di funzionamento e per questo, a metà ottobre 2011 ho deciso di ordinarlo presso l’Apple store on line.
Il ricevitore in miniatura, dunque, funziona utilizzandolo attraverso un dispositivo mobile Apple come iPhone, dal 3GS in avanti, iPod Touch, dal 3G in poi ed iPad. può funzionare anche collegandolo ad un computer, sia Mac che Windows, ma di quest’ultima possibilità, non parleremo in questa recensione, poichè, per un utilizzo stanziale esistono altri tipi di apparato, molto più performanti e ad un costo sicuramente minore.
Ci concentreremo soprattutto sul suo funzionamento in mobilità, punto davvero forte di questo piccolo grande ricevitore!
Prima di cominciare:
Prima di addentrarci nella recensione vera e propria dell’apparecchio, mi corre l’obbligo di fare una premessa molto importante: Poichè in rete si trovano pareri molto discordanti sul funzionamento di Tivizen, tutto quanto esposto in questa prova Ë stato realizzato in zone completamente coperte dal segnale digitale terrestre ed in condizioni di ricezione abbastanza buone. qualora si dovessero riscontrare prestazioni differenti da quanto qui esposto, la responsabilità è totalmente imputabile alle condizioni di trasmissione o malfunzionamenti dell’apparecchio, tutto il team di Universalaccess.it non potrà in alcun modo ritenersi responsabile per eventuali prestazioni scadenti del prodotto.
La confezione:
Tivizen arriva in una scatoletta molto spartana con all’interno l’apparecchio, un cavo mini USB per la ricarica della batteria o l’eventuale collegamento ad un computer e la cartolina contenente i codici per scaricare i programmi per farlo funzionare con Mac o Windows.
Descrizione:
L’apparecchio è in materiale plastico, molto liscio al tatto e presenta una forma rettangolare leggermente ricurva nei lati corti. Ad uno dei lati più corti si trova una piccola copertura in plastica che nasconde la porta USB per il caricamento della batteria, mentre all’estremità dell’altro lato corto, si trova l’antenna telescopica, essenziale per la corretta ricezione dei segnali televisivi.
Sotto l’apparecchio si trova il coperchio del vano batteria, facilmente riconoscibile al tatto per la presenza di una piccola freccia in rilievo, da premere per farlo scorrere e poterla rimuovere facilmente. La batteria è sostituibile ed Ë uguale a quella di molti cellulari, e garantisce una durata di circa tre ore. Si ricarica con un cavo mini USB, collegando Tivizen ad un computer o anche ad un alimentatore tipo quello di iPhone o iPad, non incluso nella confezione.
Finiamo la descrizione dicendo che su uno dei lati lunghi Ë presente un pulsante per l’accenzione e spegnimento del ricevitore.
L’app Tivizen:
Per far funzionare Tivizen, è necessario scaricare gratuitamente dall’Appstore, l’omonima applicazione che permette di utilizzare e configurare l’apparecchio in tutte le sue parti e, cosa non trascurabile, Ë molto accessibile con Voiceover, lo screen reader presente nei dispositivi di casa Apple. Dico molto, poichË ci sono un paio di difetti non molto fastidiosi, ma che nel seguito della recensione non mancherÚ di mettere in evidenza.
Con l’app si effettua la sintonizzazione dei canali, si configura l’apparecchio, si ha accesso alla guida programmi per quei canali che la prevedono ed Ë anche possibile registrare e mettere in pausa un programma mentre lo si sta guardando.
Collegamento al nostro dispositivo:
Tivizen comunica con il nostro iDevice attraverso la rete Wifi, infatti, al suo interno monta un access point che lo fa vedere al nostro dispositivo come una vera rete senza fili, proprio come fosse una normale connessione ad internet ma in realtà, per utilizzare l’apparecchio, non Ë assolutamente necessario essere connessi al web. Detto questo, appena lo accendiamo, basta semplicemente andare in impostazioni, Wifi e cercare una rete chiamata Tivizen seguito da alcuni numeri ed accedervi, inizialmente non Ë presente la password di rete, ma volendo, la si puÚ impostare in un momento successivo. Fatto questo, basterà aprire l’applicazione Tivizen e seguire le facili istruzioni per il primo avvio.
Sintonizzare i canali:
Una volta che iDevice e Tivizen si parlano, è possibile iniziare la prima sintonizzazione dei canali. È molto importante collocare l’apparecchio in prossimità di una finestra, posso garantire che le prestazioni risulteranno decisamente buone, pur utilizzando una piccola antenna di tipo a stilo che è obbligatorio estrarre completamente prima di cominciare con la ricerca dei canali. Punto di forza di Tivizen Ë proprio quello di non avere cavi, quindi, Ë possibile metterlo sulla finestra o addirittura fuori in balcone, mentre stiamo in casa manovrando il nostro iPhone o iPad. La sua rete ha una portata di circa 10 metri, ma volendo, Ë possibile far colloquiare Tivizen con la nostra rete Wifi domestica, aumentandone cosí la sua portata nelle mura domestiche e permettendo cosi’ anche di poter navigare in rrete mentre si ascolta la TV. parlando sempre di sintonizzazione, l’applicazione permette di raggruppare i canali in profili, da utilizzare in diverse situazioni, ad esempio, si puo’ creare un set di stazioni per la casa, uno per l’ufficio, uno per la casa al mare e cosÏ via, evitando ogni volta di dover risintonizzare l’apparecchio.
Tivizen in azione:
Fatta la sintonia, possiamo cominciare a vedere davvero la TV! Per quanto riguarda la mia esperienza, ho provato il ricevitore a Torino e recentemente in Toscana, regione quest’ultima, passata da poco al digitale terrestre. In entrambi i casi, il risultato Ë stato decisamente buono. Ho trovato oltre 100 canali e la visione, mi dicono, essere davvero fluida e senza grosse interruzioni. C’è da dire però che le prestazioni sono davvero ottimali se lo si utilizza con un iPad o iPhone 4, dove il processore molto performante ne garantisce sicuramente un’ottima stabilità. Io l’ho provato anche sul mio oramai datato iPod Touch 3G, ma sinceramente, con un iPad o 4S la musica è completamente diversa! Audio ed immagini fluide, reattività eccellente con Voiceover e velocità nell’utilizzo dell’applicazione. I canali che lo permettono mostrano la guida elettronica con anche info sul programma in onda, però, non è possibile programmare la registrazione di eventi ma solo registrare un programma mentre lo si guarda.
Accessibilità:
L’app Tivizen risulta davvero molto accessibile con Voiceover, unici lati negativi la difficoltà nello scrolling della lista canali, risolvibile con il movimento delle tre dita verso l’alto per cambiare schermata, ed alcuni bottoni non perfettamente etichettati ma che comunque, fanno ben comprendere quello a cui servono. Durante la visione di un programma, Voiceover Ë in grado di leggerne il titolo, poter accedere al menù per il cambio di lingua, cosa molto utile, ad esempio, quando sulla RAI ci sono i programmi audiodescritti, ed è anche in grado di mostrare il canale sul quale siamo sintonizzati. Attraverso l’applicazione Ë anche possibile controllare lo stato di carica della batteria del Tivizen, espressa in percentuale, proprio come quella di iPhone.
Conclusioni:
Con questa piccola recensione, ho voluto riportare quella che è stata la mia esperienza con questo apparecchio, certamente non indispensabile, ma che può essere davvero un piccolo compagno di viaggio molto gradevole e di semplice utilizzo. Il costo non Ë bassissimo, presso l’Apple Store lo possiamo trovare a 120 euro, tuttavia, da altri negozi, compreso quello ufficiale di Elgato, lo si trova a prezzi decisamente più elevati. Ripeto, trattasi di oggetto non indispensabile, ma se piace la TV e vogliamo un apparecchio utilizzabile in totale autonomia, potete farci davvero un pensierino.